Forum Cause Contrattura Pelvica

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Un mal di testa nel bacino: Una nuova interpretazione e una terapia per le sindromi del dolore pelvico cronico

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6 commenti:

  1. Contrattura Pelvica causata da “Fissazione Anale Ritentiva”
    Ragazzi ho raccolto alcuni articoli che spiegano, probabilmente, la causa principale della contrazione pelvica:

    « Freud definisce il bambino un "perverso polimorfo"; il bambino in tal senso è perverso in quanto ricerca il piacere senza alcuna finalità riproduttiva (è importante notare come questa "perversione" non abbia alcuna valenza morale negativa). È, inoltre, polimorfo, poiché ricerca il piacere attraverso vari organi e tramite diverse zone erogene, e riceve gratificazione edonistica sia dal contatto col padre che con la madre. Il bambino è facilitato in questo dall'assenza di un Super Io e dell'imposizione morale prodotta dall'educazione. Freud suddivise lo sviluppo psicosessuale del bambino in cinque fasi successive: Fase orale, Fase anale, Fase fallica, Periodo di latenza, Fase genitale. »

    Quella che interessa al nostro caso è la seconda fase, cioè quella anale:

    « Secondo la sequenza dello sviluppo psicosessuale proposta da Freud, la fase anale succede alla fase orale e precede la fase fallica, manifestandosi in un'età compresa fra i 18 ed i 36 mesi circa. Durante questo periodo, gli interessi del bambino si spostano dalla zona orale a quella anale, in concomitanza con l'acquisizione del controllo delle funzioni sfinteriche. Il bambino trae appagamento dal controllo autonomo degli sfinteri; il controllo e l'espulsione dei prodotti del proprio corpo costituiranno, oltre che una forma di gratificazione, uno strumento di regolazione delle relazioni con l'ambiente circostante. Il bambino nutre interesse verso i propri escrementi; spesso l'espulsione è accompagnata dalla paura di una perdita e da un senso di incompletezza.
    La decisione di urinare o defecare rappresenta il primo atto simbolico di negazione o accondiscendenza, rispetto alle necessità di autocontrollo imposte dalle figure genitoriali e - per estensione - dalle istituzioni sociali, che esigono dall'individuo adeguamento alle norme condivise e autocontrollo. Il piacere generato dall'evacuazione (erotismo anale) conduce, mediante la ritenzione permessa da un accresciuto controllo degli sfinteri, alla gratificazione libidica e all'emersione di un carattere aggressivo (fase sadico-anale).
    Analogamente, lo sviluppo di autostima e autonomia sono associate allo sviluppo della capacità di controllare volontariamente la defecazione.
    Secondo le teorie di Freud, l'incapacità di risolvere i conflitti in questa fase e la scorretta imposizione del vasino possono condurre allo sviluppo di una fissazione anale ritentiva o anale espulsiva.
    La fissazione anale espulsiva, originata da un'eccessiva gratificazione nella fase anale e da un'educazione eccessivamente permissiva, si manifesta nel bambino con la tendenza a defecare in posti non opportuni, o immediatamente prima o dopo essere stato posto sul vasino, generando in futuro un carattere anale espulsivo, il quale svilupperà una personalità estremamente disordinata, crudele e distruttiva, con tendenza alla manipolazione.
    In caso di gratificazione insoddisfacente, il bambino trarrà piacere dalla ritenzione (trattenimento) delle feci, a dispetto dell'educazione impartita dai genitori, provocando una fissazione anale ritentiva; il futuro adulto anale ritentivo sarà caratterizzato dall'estrema cura dei dettagli, con uno spiccato senso del possesso, parsimonioso, avaro con il denaro, molto organizzato, estremamente testardo e ostinato ed ossessionato dall'ordine e dall'igiene. »

    In pratica, il futuro adulto anale ritentivo, probabilmente sarà affetto da disturbo ossessivo-compulsivo.
    [CONTINUA]

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    1. Disturbo ossessivo-compulsivo
      « Stimoli suscitano la libido edipica (il bambino manifesterebbe un intenso attaccamento affettivo al genitore del sesso opposto e un sentimento di rivalità e ostilità verso l’altro genitore) => angoscia => regressione alla fase anale => riattivazione di fissazioni anali e scioglimento della tranquilla fusione tra pulsioni aggressive e sessuali => mobilitazione dei meccanismi di difesa (isolamento, formazione reattiva, intellettualizzazione, annullamento retroattivo) => formazione di un disturbo ossessivo-compulsivo. »

      caso più specifico: paziente ossessivo-compulsivo, evitante e dipendente:

      Disturbo di evitamento di personalità
      « Intimamente connessi => ciò che i pazienti temono è ogni situazione in cui essi devono rivelare aspetti di se stessi che li rendono vulnerabili.
      Sé inadeguato, non corrispondente ad uno standard interno (ideale dell'Io).
      La vergogna sembra derivare da molte differenti esperienze evolutive: esordio dell'angoscia dell'estraneo (È una fase che attraversano i bebè intorno all'ottavo mese caratterizzata da un attaccamento totale alla madre con conseguente rifiuto di qualsiasi altra persona) intorno all'ottavo mese di vita; incidenti relativi al controllo sfinterico e interirizzazione dei rimproveri; severi rimproveri dei genitori che vietano al bambino di 2 anni di giocare nudo, insistendo che debba rivestirsi. »

      « Psicoterapia supportivo-espressiva e psicoterapia di gruppo => molto efficaci.
      Elementi supportivi: valutare empaticamente l'imbarazzo e l'umiliazione associati all'esporsi; incoraggiare ad esporsi comunque alle situazioni temute.
      Elementi espressivi => esplorare le cause della vergogna e il loro nesso con le esperienze infantili.
      Inizialmente potranno essere frustranti perché il paziente non sarà completamente sicuro di cosa sia ciò che teme. »

      Cosa fare:
      ▪ Psicoterapia cognitivo-comportamentale. Con qualche seduta familiare.

      ▪ Sarebbe consigliata anche una psicoterapia di tipo analitico, per analizzare eventuali traumi inconsci.

      ▪ Analizzare con i genitori ma anche fratelli e sorelle maggiori, episodi manifestandosi in un'età compresa fra i 18 ed i 36 mesi circa:
      - severi rimproveri dei genitori che vietano al bambino di 2 anni di giocare nudo, insistendo che debba rivestirsi
      - scorretta imposizione del vasino
      - incidenti relativi al controllo sfinterico e interirizzazione dei rimproveri
      - esordio dell'angoscia dell'estraneo (È una fase che attraversano i bebè intorno all'ottavo mese caratterizzata da un attaccamento totale alla madre con conseguente rifiuto di qualsiasi altra persona) intorno all'ottavo mese di vita
      - esplorare le cause della vergogna e il loro nesso con le esperienze infantili

      ▪ Rompere i seguenti schemi mentali:
      il futuro adulto anale ritentivo sarà caratterizzato dall'estrema cura dei dettagli, con uno spiccato senso del possesso, parsimonioso, avaro con il denaro, molto organizzato, estremamente testardo e ostinato ed ossessionato dall'ordine e dall'igiene. Ma anche: collezionismo eccessivo, perfezionismo, l'incapacità di adattarsi alle situazioni, la collera…

      ▪ esporsi comunque alle situazioni temute


      Fonti:
      https://it.wikipedia.org/wiki/Fasi_dello_sviluppo_psicosessuale_secondo_Freud
      https://it.wikipedia.org/wiki/Fase_anale
      http://www.opsonline.it

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      NB con i miei consigli cerco di trasmettere la mia esperienza. Non sono indicazioni mediche. Non assumo responsabilità sulle conseguenze della messa in pratica.

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    2. « Nell'ambito della psicoterapia comportamentale si utilizza in particolare la tecnica di esposizione e prevenzione della risposta ma anche quelle di arresto (sospensione) dei pensieri, imitazione di modelli, desensibilizzazione sistematica e intenzione paradossale.

      La psicoterapia cognitiva per questo disturbo invece centra la sua attenzione sulla modificazione in particolare dei seguenti processi di pensiero automatici e disfunzionali: eccessivo senso di responsabilità, eccessiva importanza attribuita ai pensieri, sovrastima della possibilità di controllare i propri pensieri e sovrastima della pericolosità dell'ansia. »

      Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Disturbo_ossessivo-compulsivo

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  2. Anonimo6/2/17

    Altre cause di contrattura pelvica (tratte dal sito: cistite.info)
    - L'abitudine di trattenere la pancia per sembrare più magre, contrae anche la muscolatura pelvica.
    - Cistiti ricorrenti, cistite interstiziale, vaginiti, vulvodinia, emorroidi e ragadi provocano contrazione involontaria della muscolatura come reazione al dolore.
    - L'incontinenza da urgenza o da sforzo provocano contrattura nel tentativo di trattenere le urine.
    - Gli interventi chirurgici (l'episiotomia, gli interventi genitali, la radioterapia genitale…) possono causare lesioni al pavimento pelvico con successive cicatrici fibrotiche che faranno perdere a questa muscolatura le sue normali funzioni di contrazione e rilassamento.

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  3. Anonimo8/2/17

    Eccessiva attività fisica causano contrazione pelvica (tratto dal sito del Dr. Pesce)
    Eccessiva attività fisica e ginnico-sportiva che aumenta il tono dei muscoli pelvici (pilates, aerobica, pesistica che richiede lo squatting sulle gambe, spinning, step, acquagym, arti marziali che impiegano l'uso degli arti inferiori, calcio, sci).

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  4. Sogni Lucidi e Onironautica per risolvere contrattura pelvica
    Sulla base della teoria di Freud, riguardo alla fissazione anale ritentiva, dovuta a conflitti inconsci causati in età infantile, sarebbe possibile analizzare e magari risolvere il problema con la tecnica dei: Sogni Lucidi e Onironautica.

    « Il termine onironautica indica un'esperienza durante la quale si può prendere coscienza del fatto di stare sognando. L'esperienza a cui si riferisce è chiamata sogno lucido.
    Alcuni neurologi sono propensi a riconoscere una positiva funzionalità del fenomeno, se indotto artificialmente o meccanicamente a scopi terapeutici per risolvere disturbi radicati nel subconscio (è ben saputo che nel sonno prende spazio l'inconscio, che custodisce le nostre informazioni più recondite). »
    Tratto da: www.wikipedia.org

    « Il sogno lucido può darti una magnifica occasione per chiedere, direttamente all’inconscio, una risposta al problema che ti sta a cuore. »
    Tratto da: www.sognipedia.it

    Alla base di ciò, si deduce che attraverso i sogni lucidi, è possibile risolvere il disturbo radicato nel inconscio, che produce la fissazione anale ritentiva, ovvero la contrazione pelvica involontaria.

    Per approfondire:
    Vivi i tuoi sogni - Gayle Delaney

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